Il marchio d’area Valle Agredo
Valle Agredo, Il nuovo marchio territoriale del Veneto centrale, è stato presentato Venerdì 4 aprile 2014. Con tale denominazione s’identifica il territorio delle undici amministrazioni della Federazione dei Comuni del Camposampierese: Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Trebaseleghe, Villa del Conte e infine Villanova di Camposampiero. Il turismo rurale Il progetto Valle Agredo propone un nuovo modello di sviluppo del turismo rurale, in un’area che in cui l’agricoltura e l’imprenditoria industriale sono state in passato i principali assi economici di sviluppo. Come sottolinea Luciano Gallo, direttore generale della Federazione dei Comuni del Camposampierese “Valle Agredo propone un modello di sviluppo che mette in gioco le particolarità del territorio: il paesaggio, la sua storia e cultura, i suoi borghi, le sue aziende e la terra con i suoi prodotti”. I sindaci e le amministrazioni del territorio interessato si uniscono a lui nel ritenere che le risorse storico-culturali, naturalistiche e socio-economiche presenti sul territorio, abbiano la possibilità di lanciare lo sviluppo dell’economia turistica in un’area che non nasce con questa particolare vocazione.
Cos’è un marchio d’area e che occasioni offre al territorio e al turista Un marchio d’area individua una precisa area geografica identificata e accomunata da caratteristiche ambientali, economiche, culturali e sociali che la rendono tipica. Creare un marchio d’area consiste nel progettare e realizzare una rete coordinata e integrata di servizi sul territorio, coinvolgendo tutti gli operatori dell’area, promuovendo la collaborazione negli impegni di sviluppo ambientale economico e socio-culturale del territorio, avvicinando gli impegni di sviluppo territoriale con le esigenze di chi ne fruisce (cittadini e turisti). In particolare l’identificazione di un “Marchio d’Area” è il primo passo per accrescere la capacità di un territorio competere anche dal punto di vista turistico:
  • affermare un’identità territoriale distintiva per vivere e far vivere un’emozione unica ai visitatori
  • promuovere e valorizzare il territorio e le tipicità socio-culturali, ambientali ed economiche
  • strutturare una rete coordinata e integrata di servizi pubblici e privati auspicando una maggiore condivisione di obiettivi e idee.
  • pianificare un’offerta turistica unitaria.
  • aumentare il livello di competitività delle imprese esistenti e facilitare la nascita di nuove imprese turistich
Il nome Valle Agredo La scelta del nome nasce da un’approfondita ricerca storica sulla radici di questi luoghi e dalla volontà di ricordare le comuni origini di un’antica cultura unitaria. Come raccontano le fonti, il vasto territorio delimitato da Castelfranco, Camposampiero, Noale, Mirano e Badoere fu donato nel 926 dal Re d’Italia Ugo di Provenza al Vescovo di Treviso, Adalberto, con il nome di Valle Agredo. A questa identificazione storica corrispondono anche precise caratteristiche geo morfologiche, come evidenziato dallo studio diretto dal Professore Bruno Marcolongo ricercatore del CNR e dell’IRPI di Padova. Dalle spettrografie satellitari emergono infatti fasce omogenee di sedimenti che corrispondono in direzione e dimensione al territorio donato da Ugo di Provenza prima dell’anno Mille.
Il logo Anche la linea grafica del logo trae spunto dal passato: si è scelto costruire il pittogramma, riprendendo l’elemento araldico tipico dello stemma comunale, accostandolo alle iniziali VA del nome Valle Agredo e alla forma del monogramma che gli artigiani usavano anticamente per identificare i propri manufatti. Per il marchio è stata anche creata una font originale per rafforzare l’identità e la caratterizzazione del marchio d’area.
Il portale web Da questi obiettivi di sviluppo e valorizzazione territoriale nasce l’idea di strutturare il portale web valleagredo.it, che ambisce a diventare il cuore del progetto e il catalizzatore dell’offerta turistica. La piattaforma racconta la storia del territorio, le sue tipicità, le attività e gli eventi; propone al turista percorsi tematici che si strutturano intorno alle bellezze e ricchezze del territorio in modo innovativo. Non mancano i classici tematismi come quello religioso, storico-culturale, ambientale ed enogastronomico, ma particolare rilievo è stato dato al turismo rurale, secondo le peculiarità territoriali, e al turismo d’impresa con la possibilità di visitare le aziende e agli spacci aziendali. La raccolta del ricchissimo, ma disomogeneo materiale e l’organizzazione degli itinerari e dei pacchetti turistici è una delle sfide principali del team che sta lavorando alla costruzione del portale, operazione in cui diventa fondamentale il coinvolgimento del territorio. Oltre alle amministrazioni, sono infatti state coinvolte le imprese, le associazioni, gli operatori del territorio. La promozione del portale inoltre farà leva sul coinvolgimento dei cittadini stessi, raccogliendo suggerimenti preziosi dalle persone che ogni giorno alimentano la vita del territorio di Valle Agredo. Ma di questo continueremo a raccontarvi…. Continuate a seguirci!