Il percorso Treviso Ostiglia

Il percorso Treviso Ostiglia

TEMPO MEDIO DI VISITA

1 giorno

MEZZI

bici



PUNTO DI PARTENZA

Campodoro

PUNTO DI ARRIVO

Quinto di Treviso



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La storia e nascita del percorso

​Storia del tracciato ferroviario Treviso-Ostiglia

Il tracciato Treviso-Ostiglia è stata una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che collegava Ostiglia a Treviso. Fu costruita dall’esercito italiano per fini strategici per la difesa dei confini nord-orientali.

L’idea fu però presto abbandonata, ritenendo sufficiente la linea Padova-Bologna.

In un secondo momento alcuni parlamentari, guidati da Leone Wollemborg si attivarono affinchè fosse riaperto il progetto e realizzata la linea ferroviaria. Era ritenuta un importante operazione per fini commerciali; beneficiari erano i grandi e ricchi paesi agricoli del centro Veneto. La Prima Guerra Mondiale interruppe i lavori in corso e vennero ripresi solo nel 1920. Dieci anni dopo, a pochi mesi dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale, fu inaugurata la nuova linea ferroviaria e pochi convogli la frequentarono. Nodi fondamentali, oltre alle due stazioni terminali del percorso, erano Camposampiero, Legnago, Grisignano di Zocco.

Da ricordare che il tracciato venne utilizzato per la deportazione di ebrei verso i campi di concentramento della Germania nazista. Rappresentando un manufatto strategico più volte fu bombardata dal conflitto dall’aviazione alleata.

Oggi l’ex linea ferroviaria, grazie ad un progetto della Provincia di Padova e Treviso è stata trasformata in una frequentatissima pista ciclo-pedonale.

Rimangono ancora visibili le vecchie stazioni ferroviarie e caselli, seppur malmessi, sono ancora pienamente riconoscibili e in qualche occasione sono state recuperate e ristrutturate per accogliere attività commerciali.

Per approfondire la storia della Treviso-Ostiglia scaricate l’opuscolo.


Come si presenta oggi la Treviso- Ostiglia

Attualmente sono percorribili circa 50 km su 118 km dell’intero percorso.

Tutto il tratto in provincia di Padova è completato, totalmente su asfalto.Il tracciato nella provincia di Padova e Treviso può essere diviso in tre parti:

  • Dal confine con la provincia di Treviso a Camposampiero,
  • Da Camposampiero a Pieve di Curtarolo,
  • Da Pieve di Curtarolo a Bevadoro di Campodoro.

Come accedere alla pista ciclabile e dove poter parcheggiare:

Esistono diversi punti di accesso alla Treviso-Ostiglia nel territorio padovano in corrispondenza circa delle ex stazioni ferroviarie.

  • Da Campodoro: dirigetevi in via Municipio (circa al civico 39) dove potrete lasciare l’auto e iniziare il percorso;
  • Da Pieve di Curtarolo: in via Monte Pasubio, presso il cimitero potrete parcheggiare comodamente e intraprendere il percorso;
  • Da Camposampiero: il punto di sosta più vicino all’accesso del percorso sono i Santuari Antoniani;
  • Da Loreggia: il percorso inizia da via Tolomei 26/.
  • Da Ronchi di Piombino Dese: potrete parcheggiare l’auto presso via Guglielmo Marconi e da lì partire in bici;
  • Da Silvelle: parcheggiate davanti alla chiesa e date il via alla vostra gita;
  • Da Badoere: parcheggiate lungo la statale provinciale 68 e in prossimità della vecchia stazione;
  • Da Quinto di Treviso: recatevi presso via dei Birilli 6.